mercoledì 13 agosto 2008

Letture estive, ombrelloni e non...

Come di consueto l'estate si offre come un periodo fertile per le letture, anche un po' frivole, ma pur sempre ricche di sorprese.

Con questo spirito mi sono buttata nella lettura di un autore di molto in voga in questi ultimi mesi, e che ha scoperto un certo successo: Andrea Vitali. Lui di professione fa il medico in questo paesino sul lago di Como, Bellano, dove ambienta i suoi romanzi. Già noti alle cronache i precedenti romanzi (Olive comprese, Il segreto di Ortelia,...) , io ho voluto iniziare con "La modista", romanzo con guardie e ladri ambientato negli anni cinquanta.

Devo dire che, nonostante l'iniziale scetticismo che mi caratterizza quando mi approccio ad un nuovo autore tacciato di essere "grande", sono rimasta piacevolmente sorpresa. Vitali ha il gusto del divertimento nel raccontare dei suoi personaggi, con un non celato soffio di ironia e sarcasmo. I suoi personaggi diventano macchiette, nessuno escluso, immersi nei peccati e peccatucci tipici dell'italiano medio. In un certo senso, è anche piacevole scoprire che ognuno di loro/di noi ha i suoi difetti, più o meno gravi, ma non per questo non merita di essere narrato. La penna di Vitali è sempre attenta a non emettere giudizi bigotti ed affrettati. Per certi tratti (senza voler fare paragoni blasfemi), mi ha ricordotato la "misericordia" di manzoniana memoria, che alla fine tutto aggiusta e tutto sistema.

Insomma, questo intrecciarsi di vicende di paese, con equivoci ed intrighi tipici della commedia di Totò e Peppino,.... mi è piaciuto! Consigliato.

3 commenti:

robby ha detto...

Raccogliendo l'invito, mi accingo a scrivere alcune righe riguardo ad un libro che ho letto sotto l'ombrellone (non nel senso classico, assomigliava di più ad una tenda rabberciata alla svelta in spiaggia), si tratta di "La moto di Scanderbeg" di Carmine Abate. Un romanzo abbastanza breve, circa 200p., che parla di comunità etniche, amori, viaggi e rapporti famigliari; ben scritto, scorrevole, pieno di flashback ed anche un pò di sesso: mi è piaciuto! Il tema su cui si incentra il romanzo è una moto guzzi "dondolino" che guida il protagonista, ed è per questo che mi è stato regalato (visto la mia recente passioni per le due ruote a motore!). Lo consiglio, niente di particolarmente profondo e neanche troppo esistenziale, però piacevole!!!
A presto

Alessia ha detto...

Ma Scanderbeg è l'eroe nazionale albanese? Quello che guidò gli albanesi contro i turchi? A parte questa mia curiosità, direi di dare una chance ad uno scrittore che non conoscevo ancora, Abate Carmine. Grazie per il consiglio Robby.

Anonimo ha detto...

...eccomi finalmente nel blog...
ho letto "olive comprese" un anno fa..E' veramente molto bello, un romanzo corale con personaggi e situazioni molto articolate..un bell'affresco del paese di bellano in pieno tempo del fascio, a volte ironico, a volte malinconico...ve lo consiglio...io invece sotto l'ombrellone ho letto "la tredicesima storia" di diane setterfield. un altro romanzo appassionante e origionale, di quei liberi che si divorano