martedì 30 settembre 2008

Arrivi e partenze

Cari amici, sono in partenza per gli States. Prima di partire vorrei far arrivare sul blog un nuovo libro. Si tratta dell'ultima creazione di Andrea De Carlo: "Durante". Forse non tutti sanno che De Carlo è il mio scrittore italiano preferito. Quando l'ho scoperto, nel giro di pochi mesi avevo finito di leggere tutta la sua produzione, e seriamente, ho sofferto di una sorta di crisi di astinenza nell'attesa che uscissero suoi nuovi libri. Questa grande attesa, carica di aspettative, a volte è stata un po' tradita da qualche uscita, secondo me, non all'altezza. Ma d'altronde questo succede anche ai più grandi!


Ma parliamo di Durante. Durante è un personaggio apparentemente senza radici che approda casualmente nella casa di campagna di due giovani fidanzati, Astrid e Pietro. Questo arrivo porta lo scomlpiglio in quelle che sembravano dinamiche stabili e assodate. Invece, la presenza di questo personaggio, che in realtà nasconde mille vite e mille esperienze, turba la vita di tutti quelli che gli si avvicinano, e che ne restano affascinati, in un modo o nell'altro. Lo stesso narratore protagonista, Pietro, passa da un giudizio completamente negativo su Durante ad un attaccamento quasi inspiegabile. In realtà, De Carlo è abile a muovere il giudizio di Pietro attraverso una vasta scala di sensazioni, che conducono anche il lettore nella stessa direzione.

Molti hanno criticato il finale di questo libro. E' stato detto "un finale che non c'è". Non sono d'accordo. In questo, più di altri suoi libri, il finale è semplice e assolutamente banale, dove per banale intendo naturale. Durante ha solo seminato la sua esperienze nell'animo di Pietro, il quale contunuerà la propia vita secondo la propria coscienza, così come succede a tutti noi nel quotidiano. Siamo magari influenzati da esperienze, conoscenze, rapporti umani diversi, che il nostro animo filtra. Poi, però, si continua a vivere, e a percorrere, ognuno, la nostra strada....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Andrea De Carlo è il mio autore da viaggio. Amo davvero leggere i sui libri durante i viaggi; spesso è anche un attimo argomento di conversazione con i compagni di viaggio.... Dopo aver letto cosa dice Alessia, Durante sarà sicuramente la lettura del mio prossimo viaggio. La cosa che apprezzo di più in questo autore è la capacità introspettiva e la lucidità di chi crede di conoscere bene i meccanismi della mente umana. Il mio libro preferito "Treno di panna" (romanzo d’esordio), quello che mi ha convinto meno "pura vita" (qui forse ha esagerato un po' con l'introspezione).

Alessia ha detto...

Concordo. "Pura Vita" è un po' esagerato. Ma non mi ha convinto molto anche il penultimo "Mare delle verità", a metà tra i romanzi alla De Carlo e un poliziesco di Lucarelli, con un finale alla Via col Vento (che nonostante sia uno dei mio film storici preferiti, non c'entra niente con questo autore).

Anonimo ha detto...

purtroppo non conosco l'autore, vi ringrazio per avermi portato a tale cnoscenza, incuriosito, non è detto che riesca a dedicare tempo per questa lettura, ora sono finito su pencho slaveikov.