venerdì 6 giugno 2008

Gli amici dei libri

Ok, vediamo di presentarmi a dovere....

Amica dei libri, questo basta, credo. Ho chiamato questo blog il bookometro perché vorrei condividere sensazioni e opinioni su cosa leggiamo. Una sorta di termometro personale sui libri letti, piaciuti o non piaciuti. Così da far circolare tra di noi, un po' malati della lettura, consigli utili e suggerimenti per il futuro. E magari riusciamo a coinvolgere anche qualche "pigrotto"....sarebbe comunque una bella vittoria.....

Per adesso chiudiamo così:

« "Cosa vi terrorizza di più nella purezza?", chiede Adso. E Guglielmo risponde: "La fretta". »
( Umberto Eco, Il nome della Rosa)

10 commenti:

lodovicaloschi ha detto...

Ciao Alessia, bella l'idea del blog! Anche io ne sono malata e l'ho aperto per i miei studenti. Qualcuno tra loro mi scrive, ogni tanto, anche di libri e film. Considerami della truppa e a stasera per la nostra corsa. Ahimé, tra di voi temo di essere il weakest link!

Ciao!

Julia ha detto...

Io avrei bisogno di qualche titolo da leggere...mi piace molto leggere ma non so che cosa. Aspetto i tuoi consigli!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Lodovica: molto bella l'idea di Alessia di aprire un blog sui libri! Chissà quale sarà il primo libro che farà suonare il fondoscala .....

Alessia ha detto...

Allora cominciamo a mandare un po' di idee in giro. Mi sento di parlare un po' di questo che è diventato una sorta di caso letterario: "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery. A parte lo sviluppo della trama, che non è assolutamente fondamentale in questo libro, quello che colpisce è lo stile pulito e fermo dell'autrice, che manifesta anche una colta preparazione. Ma la vera forza è il modo in cui l'autrice descrive il dilemma di essere e/o apparire, a volte con cinismo, a volte lasciando aperto uno spiraglio di pace e serenità. Io l'ho trovato magnifico.

Anonimo ha detto...

Sempre per rimanere in tema di casi letterari. E' stato pubblicato di recente un libro
che narra la storia di un topolino amante della lettura. Si intitola "Firmino".
Pubblicato inizialmente a spese dell'autore è diventato in breve tempo un caso mondiale.

lodovicaloschi ha detto...

Volevo scrivere "L'eleganza del riccio" anche io. Un capolavoro!!!

lodovicaloschi ha detto...

E poi seguirò il consiglio di Mattia. Ho appena comprato "Firmino". Ne ho sentito parlare alla radio e mi ha colpito. Vi saprò dire fra un po'. Inquesto periodo, ahimé, leggo pochino. Tu, Julia, dovresti consigliarci qualcosa in inglese. Ciao!

Anonimo ha detto...

BELLISSIMA IDEA!
Gli impegni scolastici stanno finendo...marito e figlia sono in vacanza! ed io...ho già preso nota di questi 2 testi consigliati. Lunedì andrò a prendeli...e poi vi farò sapere!

Anonimo ha detto...

alessia, non finisci mai di sorprenderci con effetti speciali e colori ultravivaci...
mi chiedo dove tu trovi tempo ed energie per tutte le attività a cui ti dedichi...
comunque sia...
io propongo "il cacciatore di aquiloni" , sarò banale, ma da molto non mi capitava un libro così avvincente...di quelli che non riesci a smettere di leggere e al tempo stesso non vorresti che finisse...
non ho neanche voluto vedere il film, per paura di restare delusa...
comprerò "l'eleganza del riccio", ho auto lo stesso suggerimento da un'amica!

Alessia ha detto...

Ringrazio Silvia per aver rilanciato su Housseini, che, nonostante tutto (film americani compresi...), rimane uno dei miei autori preferiti. oserei dire che "Il cacciatore di aquiloni" mi ha stupito, mentre "Mille splendidi soli", l'ultimo mi ha assolutamente rapita. Forse perché la storia è una storia di donne. O forse perché in fondo, noi occidentali, ci sentiamo un po' in colpa nei confronti di questo mondo afghano, lontano e sconosciuto, noto solo dall'11 settembre in poi.

Che dire dello stile di Housseini. Lo avrei voluto come prof. di letteratura....difficilmente trovo una scrittura così pulita, scorrevole, mai barocca (se mi passate il termine). Per il resto, e mi riferisco alle trame, non c'è molto da dire. Tutti quelli con cui ho parlato di questi due libri, mi hanno riferito di sentimenti diversi nei confronti dei protagonisti. Quindi lascio libero sfogo a voi lettori....